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Come concludere la compra-vendita serenamente affidandosi ad un agente immobiliare?
Rivolgersi ad un agente immobiliare per vendere o comprare la propria casa è una garanzia non indifferente. Nonostante ciò, spesso, si tende a pensare, erroneamente, che il pagamento della provvigione sia una spesa inutile ed evitabile. Smentire tale convinzione è importante per fare in modo che i clienti restino soddisfatti dei propri acquisti e non debbano, poi, pentirsene.
Pagare la provvigione, infatti, è un vero e proprio investimento, in quanto, l’agente immobiliare è una figura legalmente riconosciuta e, in quanto tale, in possesso delle caratteristiche fondamentali per la chiusura di un affare che sia a norma di legge. Nel momento in cui ci si affidi ad un agente immobiliare, è un’ottima pratica cercare di verificare l’appartenenza di quest’ultimo alla FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), che attua in rappresentanza di ben 50.000 agenti immobiliari sparsi in tutto il territorio italiano. L’iscrizione di Ruolo a tale associazione funge da filtro e da garante affinché non ci si metta nelle mani sbagliate e si inciampi in truffatori poco affidabili.
Il compito della FIAIP, infatti, consiste proprio nel garantire un’ efficienza professionale per concludere l’affare in tutta serenità, garantendo trasparenza e regolarità della transazione. Tutte le pratiche portate a termine dagli agenti immobiliari iscritti alla FIAIP sono approvate dal sindacato dei consumatori e, proprio per questo motivo, vige un controllo che garantisce la regolarità delle pratiche, escludendo la paura di inciampare in clausole poco chiare o, addirittura, illegali.
I requisiti per l’erogazione dei servizi da parte degli agenti immobiliari sono stabiliti e regolati dalla UNI EN 15733, in cui sono raccolte tutte le linee guida che definiscono l’agente immobiliare in quanto tale, in modo conforme alla normativa vigente prevista dal Regolamento UE n.1025/2012.
A tal proposito, è anche bene sottolineare che, tra le garanzie previste, la legge n. 39 del 3 febbraio 1989 inquadra l’agente immobiliare come mediatore imparziale, assicurando il benessere della famiglia e tutelando il cliente-consumatore.
La prassi stabilita nel modello di lavoro professionale ha come finalità quella di omologare gli incarichi degli agenti immobiliari, in modo da creare una rete di professionisti che siano allineati agli standard europei, evitando qualunque tipo di rischio nell’ambito della compravendita e/o locazione di immobili.
In termini generali, affinché un agente immobiliare possa essere ritenuto affidabile, deve fornire al cliente tutte le informazioni e gli sviluppi che interessano la compra-vendita, in modo trasparente, chiaro e inequivocabile.
Inoltre, l’agente immobiliare si compromette di fornire determinate informazioni sia all’acquirente che al compratore.
In particolar modo, all’acquirente verranno fornite:
Al cliente in quanto venditore, invece, verranno fornite le seguenti informazioni riguardanti:
In conclusione, citando l’art. 1754 del Codice Civile, l’agente immobiliare è un mediatore cioè: “colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza». Per questo motivo, mettersi nelle mani di un agente immobiliare fidato è raccomandabile per la conclusione legale dell’affare e per non incorrere in spiacevoli truffe.