Trasloco e allaccio delle utenze: quali sono le tempistiche e le pratiche da seguire?

 

Traslocare o acquistare una nuova casa comporta anche dei cambi a livello burocratico riguardanti i contratti delle utenze. 

A tal proposito, è bene considerare le tempistiche di tali operazioni per evitare che la casa non sia abitabile per tempo. Per evitare cattive sorprese è consigliabile iniziare le pratiche un mese prima rispetto alla data decisa per il trasferimento definitivo.

In primo luogo, nel momento in cui si decide di traslocare in una nuova casa, è necessario accertarsi della presenza o assenza dei contatori di luce e gas. In caso di assenza, le tempistiche da tenere in considerazione sono maggiori. A tal proposito, infatti, è necessario considerare un periodo massimo di 60 giorni affinché l’operazione d’installazione del contatore vada a buon fine e procedere con la sottoscrizione del contratto con relativo allaccio delle utenze.

L’installazione di un nuovo contatore prevede un costo che varia in media dai 400 ai 500€, a questi bisogna aggiungere 50-80€ in media per la prima attivazione dello stesso.

Nel caso in cui, invece, i contatori siano già presenti, è possibile procedere con il subentro o voltura (quest’ultima, qualora i contatori e i contratti delle utenze siano ancora attivi). Le tempistiche per questo genere di operazioni cambiano, oscillando dai 4 ai 30 giorni per la voltura di luce e gas.

Per quanto riguarda, invece, il subentro, per il gas è necessario attendere 12 giorni, mentre per quello della luce sono necessari solo 7 giorni lavorativi. Vi sono anche garanzie qualora non vengano rispettate le tempistiche.

L’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), per esempio, considera la possibilità di indennizzare l’utente per il ritardo di tali operazioni.

 

Quali sono i documenti necessari per portare a termine un subentro o voltura delle utenze?

Per poter procedere con le operazioni di subentro o voltura delle utenze di luce e gas, è necessario fornire:

• l’indirizzo dell’appartamento in questione:
• i dati del nuovo e del vecchio intestatario;
• carta d’identità e codice fiscale;
• il codice POD (per la luce) o codice PDR (per il gas); 
• dati di potenza dei contatori in Kw e la rispettiva lettura.

In caso di domiciliazione bancaria per i pagamenti delle utenze, sarà richiesto anche l’IBAN del nuovo intestatario.

 

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