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Case sostenibili e caldo: come sopravvivere in casa d’estate senza condizionatore
Durante l’estate in casa si soffre molto il caldo e, l’utilizzo dell’aria condizionata non è una soluzione molto ecologica. L’uso prolungato dei condizionatori può anche influire negativamente sulla bolletta della luce. A tal proposito, per capire quanta energia sta consumando il condizionatore si considera la potenza dello stesso e la classe energetica di appartenenza. In linea di massima, più BTU avrà il dispositivo di raffreddamento, maggiore sarà il consumo.
Il consumo del condizionatore varia anche a seconda delle tipologie. Le soluzioni centralizzate consumano, ad esempio, dai 5 kW in su, mentre i mono o multi split possono consumare dai 0,8 kW a 1,5 kW.
Evitare gli sprechi d’energia, nel caso in cui si possiede un condizionatore, è possibile, seguendo delle accortezze. È consigliabile, per esempio, non accendere i dispositivi qualora la temperatura esterna non superi i 27 gradi e si possono utilizzare dei termostati smart che permettono di raggiungere la temperatura ottimale e mantenerla, con il minimo dispendio d’energia.
Ricorrere ai dispositivi di raffreddamento non è l’unica opzione per non patire il caldo in casa. Per proteggerla e mantenerla fresca è possibile:
Utilizzare tapparelle e persiane che impediscono ai raggi solari di entrare in casa e riscaldarla. È importante tenere in considerazione che, in caso di presenza di tapparelle con lamelle orientabili, queste devono essere posizionate nel modo corretto, affinché riparino dal sole.
Anche le tende, installate sopra le finestre, sono delle risorse utili per proteggere gli ambienti interni dal sole e dalle alte temperature esterne. In commercio vi sono vari modelli e tipologie, inoltre, è possibile acquistare le tende su misura per poter avere delle soluzioni versatili e adatte a qualunque situazione. Non è strettamente necessario optare per delle tende oscuranti, ma bisogna assicurarsi che filtrino bene la luce. In caso di presenza di tende interne, è utile immergere le estremità in bacinelle di acqua fredda, lasciando le finestre aperte, in modo tale da raffreddare la stanza durante le ore notturne.
Creare delle correnti d’aria in casa è una soluzione molto semplice per le case esposte su più lati. Nel caso in cui, però, si tratti di immobili esposti da un solo lato, l’utilizzo del ventilatore posizionato in modo strategico aiuta la creazione di correnti d’aria che permetteranno di rinfrescare la casa senza troppi problemi.
La sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a LED, oltre ad essere un modo per risparmiare, generano meno calore. È bene ricordarsi sempre e comunque di spegnerle nel caso in cui non vi si trovi fisicamente in stanza.
Gli elettrodomestici sono fonte di calore, per cui, è bene farne uso ristretto durante i periodi estivi. Soprattutto il forno e la televisione sono veicoli di caldo e, dunque, per migliorare la vivibiità estiva degli ambienti domestici, sarebbe meglio evitare di farne uso.
Qualora si voglia investire, l’installazione dei pannelli solari sul tetto, terrazza o balcone potrebbe essere una soluzione utile per risparmiare l’energia e abbattere i costi delle bollette. Un’altra soluzione per ridurre i consumi e mantenere una temperatura interna fresca d’estate e calda d’inverno è costituita dalla coibentazione delle pareti. Il cappotto termico è efficace per ridurre i consumi e vivere meglio in casa.