Comprare un trullo da ristrutturare: da dove iniziare?

 

Acquistare un trullo in Valle d’Itria è il sogno di tutti ma, a volte, è necessario ristrutturarlo in modo da renderlo vivibile. 

Così come per le case, anche per i trulli è necessario realizzare un progetto per procedere con criterio e ristrutturarlo a regola d’arte. 

Partire dal progetto è essenziale per avere un’idea di quella che sarà la spesa da affrontare e quale sarà il risultato finale al quale auspicare. 

Subito dopo aver chiaro quali saranno gli interventi da effettuare, si procede con la scelta dei materiali. Questi possono far oscillare il prezzo in modo importante. Affidarsi a professionisti del settore è imprescindibile per non commettere errori, anche nella scelta dei materiali. Gli esperti, infatti, riescono ad avere una visione a 360 gradi e consigliare i materiali giusti per il trullo, in modo tale da cercare il giusto compromesso tra qualità e prezzo. 

A tal proposito, è imprescindibile essere consapevoli del fatto che, non tutte le imprese di ristrutturazione conoscono i metodi per la ristrutturazione dei trulli e, proprio per questo motivo, è necessario fare attenzione e focalizzarsi su aziende che hanno già condotto questo tipo di lavori. 

Riconoscere la giusta azienda è facile. Basterà richiedere il portfolio dei lavori già effettuati per capire se è in linea con le aspettative e se ha le capacità necessarie per procedere con la ristrutturazione del trullo. 

Nel momento in cui si decide di ristrutturare un trullo è necessario tener presente che si tratta di una tipologia di dimora antica e rurale. Per questo motivo, è importante ristrutturare con criterio e non snaturarne la tradizionalità con l’inserimento di elementi domotici o tecnologici. Nei trulli è difficile l’installazione di aria condizionata e riscaldamento. È possibile, però, optare per l’installazione di stufe o camini d’epoca per mantenere lo stile tradizionale di riferimento.

Gli esterni non sono da sottovalutare. Spesso, infatti, i trulli si ergono in zone verdi e con ulivi secolari. Illuminare il trullo stesso dall’esterno o gli ulivi con dei faretti, oltre ad essere funzionale, diventa anche estetico., creando un’atmosfera rilassante.

Prima di procedere con la ristrutturazione di un trullo è bene considerare lo stato. Ci sono trulli completamente da rifare, altri in cui c’è da dare solo una rinfrescata. Ad ogni modo, se il trullo è da rifare, è bene considerare che, trattandosi di edifici protetti, bisogna mantenersi in linea con i vincoli paesaggistici regionali. 

Uno dei problemi che può sorgere nel momento in cui si decida di ristrutturare un trullo non in buono stato è il dissesto delle chiancarelle. Questo potrebbe portare alla formazione di infiltrazioni di acqua piovana, causando danni quali macchie, distaccamento dell’ intonaco e muffa. Ad ogni modo, anche in questo caso, è preferibile optare per interventi di risanamento conservativi. 

Il metodo più usato per ripristinare le murature di un trullo è lo “scuci e cuci”, tecnica che serve per integrare i pezzi ricostruiti con quelli già esistenti, ripristinando anche l’isolamento termico. 

Per quanto riguarda il cono, invece, il restauro deve essere fatto partendo dalla base, disponendo le chianche in modo concentrico e inclinata leggermente verso l’esterno. Una volta effettuata questa operazione, sarà possibile procedere con l’intonacatura.

Le chianche esterne possono essere ripulite attraverso un processo di sabbiatura e pulitura delle vie di fuga. 

I pavimenti, invece, sono, di solito, costituiti da blocchi di pietra calcarea. Questa, se in cattive condizioni, può essere sostituita dalla pietra di Fasano o Trani. 

Durante la ristrutturazione di un trullo è necessario porre l’accento sugli infissi. È importante scegliere quelli a taglio termico, in modo da aumentarne l’isolamento sia d’estate che d’inverno.

 

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