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Guida al rogito e ai documenti necessari
La redazione del rogito notarile è un passaggio obbligatorio per la chiusura dell’acquisto di un immobile e prevede la consegna di una serie di documenti per ufficializzare l’accordo. Uno di questi è il certificato di stato libero da richiedere all’Ufficio Anagrafe e attesta lo stato civile di una persona fisica. Richiedere tale documento è molto semplice è possibile ottenerlo fisicamente presso il Comune di residenza o anche gratuitamente online, accedendo tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.
Il certificato di stato libero ha valore legale ed è valido 6 mesi dal rilascio. È necessario apportare una marca da bollo sul documento per renderlo valido a tutti gli effetti. I vedovi, celibi/nubili e divorziati possono richiederlo senza alcuna difficoltà e i conviventi rientrano così come i divorziati nella categoria civilmente liberi.
È, inoltre, importante sapere che il certificato di stato libero è possibile richiederlo non solo per sè stessi, ma anche per conto di un familiare a carico. Il costo del certificato con tasse e IVA si aggira attorno ai 47€, importo che può variare a seconda dei casi, mentre, l’importo della marca da bollo obbligatoria, salvo esenzioni, è di 16€.
A seguito del Decreto Semplificazioni, approvato nel 2020, è anche possibile fare a meno del certificato di stato libero, sostituendolo con un autocertificazione. Tale dichiarazione sostitutiva compilata a dovere dal richiedente, è legale ed è accettata da tutti gli enti, comprese le banche. È importante sapere anche che, per portare a termine un rogito, è necessario che il suddetto documento sia apportato anche dal venditore e non solo dall’acquirente al fine di legalizzare la compravendita e i soggetti che ne sono coinvolti, in modo da identificarli correttamente e stabilire il regime patrimoniale.
Per richiedere il certificato di stato libero è necessaria solo un documento di identità. L’ufficiale di stato civile ha il compito di rilasciare tale certificato e può anche rifiutarsi di farlo, purchè indichi per iscritto le ragioni del rigetto.
Il rogito prevede la consegna di una serie di documenti da presentare per legalizzare la compravendita. Tali certificati identificativi e obbligatori sono:
l’atto di nascita;
Il certificato di stato libero;
La sentenza di divorzio (solo per i divorzi recenti);
L’estratto di matrimonio o unione civile;
Verbale di separazione (nel caso in cui vi sia una separazione in atto).
Circa il certificato di matrimonio, è bene fare chiarezza, in modo da differenziarlo correttamente dall’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio. Il primo, attesta l’unione con i dati dei coniugi, date e luogo della legalizzazione dell’unione. Questo documento può essere sostituito da un’autocertificazione.
L’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio, invece, ha il compito di fornire altre informazioni sempre legate al matrimonio, come il regime patrimoniale (separazione dei beni o comunione), cessazione o annullamento.