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In cosa consiste l’affitto con riscatto e quando puó essere permesso?
Un contratto Rent to Buy, anche conosciuto come affitto con riscatto, è un sistema di compravendita che serve per favorire e incentivare l’acquisto di una casa da parte dell’affittuario che vi risiede. È una modalità che nasce con l’intento di aiutare i giovani che, in periodi di crisi economica, non riescono a ottenere un mutuo a causa del lavoro precario.
In modo concreto, il Rent to Buy consiste nel pagamento di caparre mensili e successivo riscatto da parte dell’affittuario nel momento in cui viene raggiunto il termine stabilito.
Tutto sommato, bisogna avere le idee ben chiare prima di firmare un contratto di questo genere, poiché in caso in cui, in seguito, non si fosse più interessati alla dimora in questione, le caparre accumulate andrebbero per tutelare il locatore.
Il contratto Rent to Buy è stato regolato nel 2014 con la legge n. 133/14, delineando tutti gli aspetti e tutele per gli implicati, soprattutto in caso di mancato pagamento di un ventesimo rispetto al totale delle caparre da versare da parte dell’affittuario.
A ogni modo, la Legge tutela anche l’affittuario nel momento in cui è il locatore a tirarsi indietro dalla volontà di portare avanti la vendita dell’immobile in questione. In tal caso, è il padrone di casa a dover restituire quanto accumulato con interessi.
Normalmente il contratto Rent to Buy ha una durata di dieci anni e può essere applicato a tutti i tipi di edifici, anche commerciali.
Bisogna tenere in conto che non si tratta di un tipico contratto d’affitto con riscatto, ma di un acquisto graduale della proprietà con delle garanzie ambivalenti. Si tratta di un contratto registrato, trascrivibile e riconosciuto dal sistema bancario. Per questo motivo, si può definire conveniente e, scendendo un po’ più nei particolari, optare per un Rent to Buy in presenza di contratto di lavoro a tempo determinato è sicuramente comodo per la richiesta di un mutuo di valore minore e in caso in cui vi siano mancanza di liquidità iniziale.
Dalla parte del proprietario, invece, è conveniente stipulare un contratto Rent to Buy poiché in caso di mancato pagamento degli acquirenti, può richiedere l’abbandono dell’immobile, senza servirsi della procedura di sfratto, indubbiamente più onerosa.
È un tipo di contratto che può essere stipulato anche per immobili da ristrutturare o in costruzione. In quest’ultimo caso, è senza dubbio conveniente per il costruttore che, in veste di padrone di casa, ammortizzerebbe i costi edilizi.
Il Rent to Buy è una modalità consigliata anche per le strutture turistico-alberghiere la cui attività agevolerebbe il pagamento.
Si possono distinguere due modelli contrattuali del Rent to Buy:
In definitiva, il Rent to Buy può essere considerato come una vera e propria promessa di compravendita, posticipando il rogito.
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