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Guida pratica sulla richiesta della C.I.L.A.: tutto ciò che c’è da sapere
Quando si è in procinto di iniziare i lavori di ristrutturazione è necessario richiedere la C.I.L.A. (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). Si tratta di una pratica amministrativa obbligatoriamente richiesta da un tecnico abilitato a esercitare la professione (architetto, ingegnere, geometra, ecc..) e depositata presso il Comune di appartenenza. Non è un documento da presentare obbligatoriamente in tutte le ristrutturazioni.
A tal proposito, il D.L. 40 del 25.04.2010 coordinato con legge di conversione n. 73 del 22.05.2010 sancisce l’obbligatorietà del documento nei casi in cui vi siano modifiche sostanziali degli spazi interni dell’abitazione, realizzazione di bagni e/o rifacimento degli impianti. È bene ricordare anche che le modifiche di tipo murario sono soggette alla variazione catastale dell'immobile (DOCFA) che ha un costo a parte.
Per richiedere la C.I.L.A. è necessario presentare:
Per l’approvazione della C.I.L.A. è necessario attendere una settimana lavorativa ed il costo, salvo casi particolari, è di circa 1000€ più bolli.
Qualora vi siano abusi edilizi minori che non comportano aumenti di superficie, modifiche a strutture portanti o sagoma, è necessario pagare la C.I.L.A. in Sanatoria. Tale operazione è obbligatoria per regolarizzare la difformità e deve essere sempre redatta da un tecnico abilitato. In tal caso, i tempi di attesa sono più lunghi rispetto alla normale procedura, poiché vi è un accesso agli atti per il reperimento della documentazione urbanistica dell’immobile.
È fondamentale, dunque, tenerlo in considerazione nel momento in cui l’immobile in questione sia oggetto di compravendita. A tal proposito, è consigliabile redigere una relazione tecnica integrata prima ancora di procedere con la compravendita, poiché, in caso di scoperta della difformità poco prima del rogito, si rischia l’inadempienza contrattuale.
La C.I.L.A. in Sanatoria è una vera e propria multa, il cui importo varia in base al momento in cui si effettua la richiesta di pagamento. Di solito, si aggira attorno ai 2500€ (onorario del tecnico compreso che varia a seconda di determinati fattori come: la dimensione dell’ immobile, il numero di sopralluoghi, gestione di imprevisti, ecc…), ma esiste anche la possibilità di una C.I.L.A. tardiva il cui costo è 333€ e la si può richiedere nel momento in cui i lavori siano ancora in corso.
I documenti per la richiesta della C.I.L.A. in Sanatoria sono:
È bene specificare che non è possibile optare per la richiesta della C.I.L.A. in sanatoria nel momento in cui ci siano dei cambi di destinazione d’uso o aumenti di superficie (es. realizzazione di una veranda).