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Installazione e manutenzione degli ascensori: cosa dice la legge?
Nel momento di acquisto di un appartamento, una delle prime cose che vengono prese in considerazione durante la scelta, riguarda l'inclusione o meno di un ascensore. Soprattutto per le nuove costruzioni a più piani, infatti, l'ascensore si è trasformato in una vera e propria comodità dalla quale è molto difficile prescindere.
Nonostante ciò, con l'approvazione della Legge di bilancio 2021, l'installazione degli ascensori all'interno degli stabili è una spesa che rientra tra gli interventi del superbonus 110%. Tale installazione o ristrutturazione, però, deve seguire determinate condizioni che rendano l'ascensore adatto ai diversamente abili.
Qualora si decida di installare l'ascensore, è importante tener bene a mente determinati parametri, affinché sia a norma di legge.
Il primo dettaglio sul quale è bene soffermarsi, riguarda la dimensione del vano ascensore, che deve rispettare le norme approvate, per rendere agevole la vita dei disabili. A tal proposito, secondo il D.P.R. 503 del 24 luglio 1996, gli ascensori a norma devono possedere:
In seguito all'approvazione del D.P.R. n 162 del 30 aprile 1999 e successive modifiche, affinché un ascensore sia a norma deve rispettare le seguenti condizioni:
L'Arpa e l'Asl sono i due organismi che verificano la messa a norma dell'ascensore. A tal proposito, è importante sottolineare che, oltre le suddette regole da tenere ben a mente, l'ascensore deve obbligatoriamente possedere dei rivestimenti per pareti ignifughe.
Possedere un ascensore all'interno dell'edificio è un vantaggio che prevede anche delle responsabilità riguardanti la sicurezza dei condomini. A tal proposito è bene specificare che, la manutenzione ordinaria dell'ascensore è obbligatoria e, secondo il DPR. n 162/99 deve essere effettuata semestralmente da personale qualificato, mentre le ispezioni hanno cadenza biennale.
La manutenzione straordinaria dell'ascensore, invece, è regolata dall'art. 2 lett d) D.M. n. 37/08 e comprende tutti gli interventi effettuati al di fuori del normale uso, come la sostituzione di componenti.
Le spese di manutenzione, inoltre, sono divise tra i condomini, compresi i residenti dei primi piani. Per conoscere le percentuali di apporto nella spesa di ogni condomino, è necessario rifarsi al valore millesimale, in modo tale da ripartire le spese di manutenzione dell'ascensore in parti proporzionali.